venerdì 20 febbraio 2009

Tassonomina XBRL e CNIPA

Come previsto dalla norma, si veda il post Deposito Bilanci: XBRL dal 2009 sono state pubblicate sul portale del CNIPA le specifiche ufficiali della Tassonomina XBRL.
Le regole tecniche sono contenute nel DPCM del 10 dicembre 2008 “Specifiche tecniche del formato elettronico elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e di altri atti al registro delle impres (PDF)”.
Informazioni e specifiche complete sono disponibili su:
http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Normativa/Tassonomia_XBRL/

domenica 8 febbraio 2009

10 anni di Firma Digitale

Dalla carta al bit conservando il valore legale: la firma digitale, lo strumento pensato per eliminare la carta dalla PA e dalle imprese e semplificare la burocrazia in generale compie 10 anni.
Ottobre del 1997 viene promulgata la "Bassanini 1".
8 febbraio 1999 esce il decreto sulle regole tecniche sul "documento informatico".
Sono passati 10 anni da quando in Italia si è attribuita la piena validità giuridica dei documenti digitali e della firma digitale.
Viene da chiedersi dopo anni dall'introduzione delle firma digitale quale sia la situazione attuale . Ad oggi ci sono 17 gestori accreditati presso il CNIPA si possono stimare oltre 3 milioni e 200 mila dispositivi di firma assegnati ai titolari. Probabilmente però le firme effettivamente utilizzate sono molto inferiori. Secondo il CNIPA in Italia vengono sottoscritti con firma digitale circa 130 milioni di documenti l'anno. Quindi dobbiamo concludere che l'utilizzo della firma digitale non sia ancora molto esteso. Un aspetto critico è legato al mondo della pubblica Amministrazione in cui si possono stimare circa 100.000 dispositivi di firma, che se confrontato ad esempio con il numero dei dirigenti fa capire quanto i processi di dematerializzazione non siano ancora una realtà..
Non mancano comunque anche i casi di eccellenza.
Il mondo delle Camere di Commercio ha fatto sicuramente da apripista con l'introduzione della firma digitale nelle pratiche del Registro delle Imprese, ma ad esempi l'Arma dei Carabinieri ha completamente dematerializzato sia il trattamento economico sia il libro matricola per ogni singolo dipendente, dal carabiniere al comandante dell'Arma.
Dematerializzazione sta diventando è la parola magica e un obbiettivo strategico ma anche politico e si susseguono le iniziativa.
La Regione Lombardia, nell'ambito del progetto del sistema informativo socio-sanitario regionale, con poche migliaia di dispositivi di firma produce ad oggi un volume di milioni di documenti digitali annui. Ministero dell'Economia e delle Finanze e alla Guardia di Finanza, stanno procedendo con la digitalizzazione dei documenti delle indagini dell'Agenzia delle Entrate.

In ambito comunitario, per la firma digitale il passaggio chiave é invece quello dell'interoperabilità, cioé la definizione sandard crittografici e formati di firma comuni nell'Unione Europea, che rendano un documento leggibile in tutte le amministrazioni. dell'Unione Sembra che la Commissione Europea intenda affrontare il problema dello scambio ceffettivo di informazioni all'interno del 27 stati membri. La cosa interessante è che dopo molto tempo, la Commissione Europea sembra avviarsi sulla linea italiana, e inalmente anche a livello internazionale potremo scambiare documentazione come la fatturazione elettronica, che è sicuramente uno dei grandi temi della dematerializzazione.

In ogni caso buon compleanno firma digitale, con l'auspicio di vederla utilizzata come strumento di uso quotidiano, all'interno di processi sempre più auomatizzati e demterializzati.