martedì 20 aprile 2010

Posta Elettronica Certificata ai cittadini: il 26 aprile il debutto

A partire dal prossimo lunedì 26 aprile si potrà richiedere l'attivazione del servizio di Posta Elettronica Certificata al cittadino. La ichiesta può essere fatta collegandosi  al portale www.postacertificata.gov.it.  Trascorse 24 ore dalla richiesta/registrazione online (ed entro 3 mesi) ci si dovrà recare presso uno degli Uffici postali abilitati per l'identificazione e la sottoscrizione del modulo di adesione (saranno necessari un documento di riconoscimento personale e il codice fiscale. 
L'inizativa era stata prevista della legge 2/2009 (art 16 comma 5 del noto DL 185 "antcrisi") di cui abbiamo parlato nei precedenti post: "ai cittadini che ne fanno richiesta e` attribuita una casella di posta elettronica certificata".
Nel comunicato del Ministero dell' innovazione la PEC al cittadino, viene definita come  "lo strumento che consente di inviare e ricevere messaggi di testo ed allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. In questo modo si può dialogare con tutti gli uffici della PA direttamente via e-mail senza dover più produrre copie di documentazione cartacea ma soprattutto senza doversi presentare personalmente agli sportelli.I benefici sono concreti e immediati, a cui si deve anche aggiungere il risparmio sulle spese di spedizione della raccomandata A/R."

Sempre il comunicato del Ministro, come già discusso anche su questo blog, viene ricordato che la PEC per le PPAA è un obbligo di legge. 
Infatti, tutte le Pubbliche amministrazioni devono:
  • dotarsi di una casella di posta elettronica certificata  per qualsiasi scambio di informazioni e documenti (articolo 6 del Codice dell'amministrazione digitale);
  • istituire una casella Pec per ciascun registro di protocollo (comma 3 dell'articolo 47 del Codice dell'amministrazione digitale);
  • dare comunicazione al DigitPA degli indirizzi Pec istituiti per ciascun registro di protocollo (comma 8 dell'articolo 16 della legge 2/2009);
  • pubblicare nella pagina iniziale del sito web istituzionale l'indirizzo Pec a cui il cittadino può rivolgersi (comma 2-ter dell'articolo 54 del Codice dell'amministrazione digitale);
  • comunicare con i propri dipendenti unicamente tramite Pec (comma 6 dell'articolo 16-bis della legge 2/2009).
Gli indirizzi di posta elettronica certificata delle Pubbliche Amministrazioni devono essere disponibili e accessibili da www.indicepa.gov.it. Questo sito è la fonte ufficiale e l'archivio di riferimento. E' qui che è possibile verificare gli indirizzi PEC delle varie AOO (Aree organizzative omogenee dotate di protocollo informatico) in cui sono organizzata le PPAA.
Per agevolare la ricerca degli indirizzi Pec delle Pubbliche Amministrazioni  è disponibile anche  il sito www.paginepecpa.gov.it 

Il servizio, gratuito per i cittadini, viene erogato dal raggruppamento di impresa formato da Poste Italiane, Postecom e Telecom Italia, che si sono aggiudicate la gara, da 25 milioni di euro in 4 anni, nonostante quelche polemica e ricorsi al Tar respinti.