domenica 14 ottobre 2012

HSM (Hardware Security Module): firma massiva, firma remota, ecc. adesso c'è la norma


Dispositivi di firma remota HSM: in Gazzetta Ufficiale il DPCM 19 luglio 2012

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 237 del 10 ottobre 2012 il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 19 luglio 2012, recante "Definizione dei termini di validità delle autocertificazioni circa la rispondenza dei dispositivi automatici di firma ai requisiti di sicurezza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2003, e dei termini per la sostituzione dei dispositivi automatici di firma". 
Il DPCM in oggetto, noto anche come regole tecniche per la firma remota, definisce per legge l'utilizzo dei dispositivi di firma remota, completando così il quadro tecnico-normativo sulla firma automatica.
Le Certification Authority avranno 21 mesi dall'entrata in vigore del decreto, per attestare mediante autocertificazione, la rispondenza dei dispositivi per l’apposizione di firme elettroniche con procedure automatiche ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa.

martedì 13 marzo 2012

DL Semplificazione: spunta la firma qualificata


Il Decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 (G.U. 9 febbraio 2012, n. 33, suppl. ord. 27) - 
Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo in fase di conversione va al Senato con una serie di interventi sull'informatizzazione della PA e più in generale nell'uso dell'ICT nei rapporti con la PA.
Tutto il Titolo I Capo II Sezione I INNOVAZIONE TECNOLOGICA aafrronta vari temi, dall'Agenda Digitale, all'aggiornamento dell'indice delle PPAA, alla telematizzazione dei rapporti tra PPAA alle modifiche sul CAD. Su questo tema viene riformulato l'art 65 sulla validità delle istanze presentate alla PA.
Di seguito l'articolo 47-sexies. della legge di conversione
(Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica).
1. La lettera  a) del comma 1 dell’articolo 65 del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, è sostituita dalla seguente:  
«a) se sottoscritte mediante la firma digitale o la firma elettronica qualificata, il cui certificato è rilasciato da un certificatore accreditato».  

sabato 18 febbraio 2012

Comunicazione indirizzo PEC per le imprese: c'è tempo fino al 30 giugno

 La Legge 2 del 28 gennaio 2009, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge  185 del 29 novembre 2008, prevedeva che “entro tre anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto tutte le imprese, già costituite in forma societaria alla medesima data di entrata in vigore, comunicano al registro delle imprese l'indirizzo di posta elettronica certificata”.
Purtroppo ad oggi non tutte le imprese hanno effettuato la comunicazione al Registro Imprese, quindi sono stati riaperti i termini per la comunicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
L'Art. 37 del Decreto Legge 5 del 9 febbraio 2012, proroga al 30 giugno 2012 il termine di cui all’art. 6 della Legge 2/2009, quindi le imprese costituite in forma societaria che, alla data del 10 febbraio 2012, non hanno ancora indicato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al registro delle imprese, devono provvedere a tale comunicazione entro il 30 giugno 2012.